
Avete bisogno di analizzare i contenuti presenti su Twitter e Instagram? Allora dovete provare Tweet Binder.
Quando si decide di lavorare con i social media, come azienda o come consulenti, si arriva sempre a un punto in cui ci si rende conto di quanto analizzare i dati sia veramente importante.
Tutti conoscono Google Analytics e molti ormai conoscono Google Search Console ma, quando si inizia a parlare di Facebook, Twitter e Instagram, o i dati si ignorano, o si inizia ad andare nel panico.
L’analisi dei dati è fondamentale per la crescita del proprio business, soprattutto quando si opera online. La grande rivoluzione portata da internet, non per niente, è stata proprio quella di poter monitorare con molta più precisione gli effetti dei vostri investimenti pubblicitari. Oggi, quando si investe su Facebook Ads o su Google Ads, si conosce esattamente quanti prodotti sono stati venduti grazie alla campagna pubblicitaria, cosa impossibile da fare con la Radio o la Televisione.
In questa recensione, vi parlerò dell’enorme potenziale che rappresentano Tweet Binder e i dati che custodisce Twitter.
Twitter nel 2018
A detta praticamente di qualsiasi analista o social media expert, Twitter è in calo da anni, i suoi investitori sono insofferenti, e il social non fa altro che perdere utenti.
Tutto questo avviene a causa di Facebook, che offre una migliore piattaforma pubblicitaria, ma anche a causa di Instagram, che pur avendo di punti in comune con Twitter, è riuscito a conquistare soprattutto il pubblico più giovane.
Il futuro di Twitter
Anche se non ho la palla di vetro, continuo ad essere molto ottimista nei confronti di Twitter. Il social, infatti, è orami un punto di riferimento per la diffusione delle notizie, tanto che non c’è telegiornale che non lo nomini ad ogni edizione.
Lo stesso presidente degli Stati Uniti in carica, Donald Trump, è famoso per come gestisce Twitter e per i suoi tweet pungenti che non risparmiano mai ai suoi oppositori.
Consapevole di ciò, sono ancora oggi molto ottimista sulla sorte del social network e, non escludo, che un giorno possa tornare ad accrescere il numero di utenti che lo utilizzano giornalmente.
Che cos’è Tweet Binder
Tweet Binder è un software online per l’analisi di hashtag, mention e parole chiave su Twitter e Instagram, ma in questo articolo parlerò di Tweet Binder solo per l’analisi di Twitter.
Utilizzando le sue funzioni, vi sarà possibile raccogliere informazioni su topic e trend rilevanti per la vostra strategia social media marketing, ma adesso andiamo a vedere da vicino come funziona.
Come funziona Tweet Binder
L’utilizzo di Tweet Binder è veramente molto semplice, mentre lo è sicuramente meno capire bene come utilizzare la mole di dati che mette a disposizione.
Una volta arrivati in home page, su https://www.tweetbinder.com, dovrete per prima cosa collegarvi al vostro account Twitter, dopo di ché vi basterà inserire nella barra di ricerca il termine che state cercando, nel mio caso inserirò la hashtag #atalanta.
Una volta ottenuto il risultato della ricerca, mi rendo conto che cliccando su impostazioni posso ulteriormente affinarla, inserendo per esempio la lingua italiana, così da non visualizzare i tweet in inglese. Una scelta fondamentale quando si analizzano hashtag utilizzate anche all’estero.
Principali dati analizzati
La mole di dati presenti nel report di Tweet Binder è notevole, vi basterà infatti visionare le immagini di seguito per rendervene conto.
Le informazioni più importanti riguardano certamente i “Contributors”, ovvero gli utenti che abitualmente condividono contenuti con hashtag #atalanta. In quest’ottica si pongono anche i dati relativi agli influencers, ai quali è dedicata una scheda, così come per gli utenti maggiormente menzionati (@mention).
Trovo meno interessanti e rilevanti i dati relativi al valore economico in quanto, secondo la mia esperienza, è molto difficile che un software possa fornire dati attendibili a riguardo.
A chi è rivolto
Tweet Binder è fondamentale per chi lavora nell’ambito dell’informazione, dove bisogna utilizzare anche più di uno strumento di analisi.
Sicuramente è uno strumento molto utile anche per gli influencer o per le aziende che ricercano influencer, comprese le agenzie web marketing o i social media manager.
Personalmente lo consiglio anche a chi si occupa di “Brand reputation“, in quanto è molto utile per individuare chi menziona il vostro brand o anche chi lo nomina nei propri post, una funzione però presente anche in tool gratuiti come TweetDeck.
Quanto costa
I prezzi partono da 79 euro al mese, anche se un’agenzia dovrebbe acquistare almeno il piano “medio”, quello da 150 euro al mese. I prezzi sono sicuramente alti rispetto ad una “Social Media Dashboard”, come per esempio Hootsuite, ma il motivo è che qui abbiamo un software completamente diverso.
Con Tweet Binder si può, per esempio, organizzare una campagna basata sull’influencer marketing, oppure si può gestire una campagna elettorale online, tutti servizi che sono molto costosi e che vi possono permettere di rientrare ampiamente delle spese.
Il mio parere
Dopo averlo provato per qualche giorno, posso dirvi che si tratta di una risorsa molto interessante e utile, soprattutto se volete lavorare nel settore dell’influencer marketing. La reportistica è buona anche se può essere sicuramente migliorata, così come sarebbe utile prevedere un piano più accessibile per freelance che lavorano da soli.
Per il tipo di servizio che offre, il costo non è altissimo, ma per lavorare ad alti livelli, l’acquisto del “Premium” a 700 euro è inevitabile.